Non è raro il caso in cui nella casella di posta elettronica arrivi una comunicazione in cui una sedicente società promette di far cancellare il nostro nome dalle liste di cattivi pagatori, ove sia stato e sia tuttora iscritto.
Va però precisato come si tratti di una pura e semplice truffa, in quanto sono possibili soltanto due modi per ottenere la cancellazione del proprio nominativo dalle Banche dati dei cattivi pagatori:
1) nel caso in cui la segnalazione sia il risultato di un semplice errore scatta il diritto ad essere cancellati in modo del tutto gratuito. Per poterlo fare è sufficiente inviare tramite raccomandata A/R una richiesta all’Istituto che ha provveduto a segnalare il nostro nominativo e ottenere in tal modo la cancellazione. Va anche chiarito come nel caso in cui l’ente in questione non rispetti subito tale diritto e non proceda allo storno della posizione si presenti anche la possibilità di chiedere un risarcimento dei danni provocati dall’atto indebito;
2) provvedendo a pagare il debito, magari dando vita ad una nuova rateizzazione oppure a “saldo e stralcio”, attendendo poi che trascorra il tempo necessario perché la cancellazione diventi realtà.
Prestiti per cattivi pagatori
Altra cosa che occorre precisare è che i cattivi pagatori possono comunque ottenere prestiti, anche se il loro nome è ancora presente negli elenchi appositamente istituiti. I prestiti per cattivi pagatori sono una realtà ormai da lungo tempo e sono proposti da finanziarie specializzate in questo particolare settore.
Naturalmente si tratta di soluzioni abbastanza squilibrate, nel senso che la convenienza va a ricadere quasi tutta a favore dell’ente erogante. Si tratta infatti di prodotti in cui chi concede i soldi non solo va a premurarsi di creare le migliori condizioni possibili per il rientro della somma concessa al tasso d’interesse concordato, ma anche ad alzare notevolmente lo stesso, magari introducendo come ulteriore carico spese accessorie che rendono infine il TAEG molto gravoso.
Prima di optare per una scelta simile, perciò, è sempre il caso di chiedersi se non sia possibile battere strade più convenienti, partendo magari dal prestito con garante, nel caso ci sia un parente o un amico disposto a spendersi in questo ruolo.