Come aprire un conto bancario online

Ogni persona al mondo, sia quelle inserite direttamente nel contesto del lavoro professionale, del mondo del lavoro o anche semplicemente solo quelli che vogliono fare una qualsiasi operazione economica e una transazione finanziaria piccola e grande che sia, ha la necessità di disporre di un conto corrente bancario.

Senza un conto corrente bancario presso il quale ricevere ad esempio un bonifico, fare un pagamento, gestire le proprie risorse, pagare una bolletta, moltissime cose non potremmo mai riuscire a farle. E alla luce di tutto questo, sarebbe importante rendersi conto anche di un altro aspetto: la velocità. Intendiamo velocità nelle operazioni ma anche nella apertura dei conti, alla luce del fatto che internet ha snellito tutto: ecco cosa possiamo fare. Aprire un conto corrente bancario on line.

Come aprire un conto bancario online è una domanda a cui bisogna rispondere prima …

Piccoli prestiti veloci online – Li puoi trovare facilmente

Sempre più persone in tutto il mondo, per tutta una serie di ragioni disparate e soggettive, si rendono conto magari anche da un momento all’altro di avere bisogno di una certa quantità di denaro che in realtà non si dispone.

Per poter sopperire ad ogni carenza di denaro, visto che questo è un problema che un poco tutti siamo chiamati ad affrontare magari diverse volte nella vita, andando a cercare qualcuno che disponga dei fondi al posto nostro. Ma chi? Certo non uno strozzino ovvio, e nemmeno nessun altro dedito a prestiti eccessivi e usura.

La banche, ovvio: loro sì, e gli istituti di credito in generale, ci possono dare una grossa mano in tal senso. Ma va anche detto che molto spesso le procedure sono così estremamente lunghe e laboriose che trovarsi nella posizione di fare in fretta a …

I migliori prestiti veloci da ottenere senza conto corrente

I prestiti veloci sono tutti quei tipi di finanziamento che vi permettono di richiedere ed ottenere la somma oggetto del prestito in pochissimo tempo, a volte addirittura in sole 48 ore dal momento della richiesta. Spesso però uno dei requisiti per ottenere un prestito del genere è il possedimento di un conto corrente sul quale verrà versato la somma che avete richiesto. Inoltre spesso le banche concedono dei particolari vantaggi a chi possiede già un  conto corrente e cerca di ottenere un prestito. Anche se potrebbe sembrare difficile, non è però impossibile ottenere un prestito senza avere un conto corrente. Vediamo quali sono i modi in cui ottenerlo.

Mettiamo in chiaro che avere un conto corrente non è un requisito indispensabile per ottenere un prestito, il clienti infatti deve avere sempre la possibilità di scegliere il mezzo e il modo

Prestiti a titolo personale per cattivi pagatori: quali sono le possibilità?

I prestiti a titolo personale sono un tipo di finanziamento che non è legato, o vincolato, ad alcun tipo di utilizzo preciso; si tratta in effetti di prestiti le cui somme possono poi essere utilizzate nel modo che credete, senza obiettivi o scopi ben specificati che obbligano ad un certo utilizzo del denaro che otterrete. Quindi sono i prestiti ideali per chi vuole sfruttare la somma ottenuta per diversi obiettivi che magari non rientrano nelle caratteristiche di un prestito finalizzato.

Se volete scoprire altri dettagli e caratteristiche dei prestiti ottenibili a titolo personale, vi invito a consultare la guida sui prestiti personali a cattivi pagatori su www.guidaprestitipersonali.it.

Ma che dire dei cattivi pagatori? Possono richiedere ed ottenere un prestito personale?

Sappiamo bene che i cattivi pagatori sono soggetti che, a causa del mancato rimborso o di rate non pagate

Prestito online: requisiti diversi?

Quando chiediamo un prestito ci sono una serie di requisiti minimi da avere, e una serie di requisiti extra che variano in base alla propria situazione finanziaria o alla cifra richiesta. Se si tratta di un prestito online i requisiti che ci vengono richiesti generalmente sono molto simili se non identici a quelli di un prestito tradizionale. Il fatto che sia online velocizza le operazioni burocratiche che ci sono di mezzo. Infatti spesso con i prestiti di questo tipo possiamo caricare tutti i documenti tranquillamente e velocemente da casa, basta un PC e una connessione internet. Una volta che il sito riceve questa documentazione, generalmente presenta un preventivo base che può variare. In alcuni casi la domanda è elaborata non solo dal computer stesso, ma anche dagli addetti che lavorano per la finanziaria che stiamo consultando. In quel caso esistono …

Giovani disoccupati: prestiti per giovani disoccupati, la guida ai finanziamenti per giovani e giovani coppie

In Italia il tasso di disoccupazione giovanile negli ultimi tempi è a un livello preoccupante, oltre che grave. Sempre più spesso i ragazzi si trovano a fare i conti con questa realtà, che non gli dà modo di realizzarsi nella vita. Dopo aver studiato a lungo per un futuro migliore, molto spesso i giovani si trovano senza un euro in tasca e bisognosi però di affrontare determinate spese che non possono permettersi. A correre in loro aiuto in questi casi sono le banche, che studiano sempre nuove soluzioni mirate a soddisfare le esigenze dei loro clienti in difficoltà.

Senza una busta paga può sembrarci impossibile richiedere un prestito, tuttavia i ragazzi sotto i 35 anni possono accedere a finanziamenti vantaggiosi anche se sono disoccupati. Un’opzione potrebbe essere quella di richiedere dei finanziamenti europei o dei prestiti a fondo perduto. Si

Prestito con delega di pagamento: cos’è, perché occorre fare attenzione

Il prestito con delega di pagamento è una formula che riproduce in pratica la semplice cessione del quinto. A renderlo diverso sono le cifre, più consistenti (tanto da farlo indicare come doppio quinto) e la possibilità da parte del datore di lavoro di negare il suo assenso.

Come la cessione del quinto, però, presenta una serie di aspetti che nel corso degli ultimi anni hanno permesso alle aziende del settore di lucrare cifre non dovute. A partire dai conteggi per l’estinzione del prestito precedente, in cui vengono disattesi punti chiave recando serio nocumento agli interessi degli utenti, come messo del resto in rilievo dalla Banca d’Italia, intervenuta ripetutamente nel corso degli ultimi anni nel tentativo di ricondurre la situazione a livelli fisiologici. 

Comportamenti che hanno avuto come corollario una massa di ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario, l’organismo

Occorre fare molta attenzione alle polizze abbinate alla vendita auto

Quando si decide di acquistare una macchina, occorre fare molta attenzione alle polizze ad essa abbinate. A rivelare le criticità dell’abbinamento è stata IVASS, l’autorità preposta al controllo del mercato assicurativo tricolore, in un suo report dedicato al tema.

Tra le maggiori problematiche messe in luce dall’indagine, nata a seguito delle segnalazioni di un mistery shopping ordinato da un’associazione dei consumatori, occorre ricordare in particolare i rapporti societari tra le case automobilistiche, gli enti erogatori dei finanziamenti e le imprese assicurative, per effetto dei quali non è raro il caso di conflitto di interesse, gli elevati costi delle polizze derivanti dalle alte commissioni riconosciute ai distributori, con picchi del 77%, gli indicatori di sinistralità molto contenuti (da un minimo dello 0,03% a un massimo del 3,82%) e la troppo ricorrente frequenza dei casi di abbinamento delle polizze

ABF: sono 21 i milioni di euro riconosciuti alla clientela

L’Arbitro Bancario Finanziario è l’organismo cui nel nostro Paese è devoluta la risoluzione delle controversie che possono insorgere tra aziende creditizie e clientela. Un sistema alternativo che fa riferimento alla Banca d’Italia e che continua ad essere molto praticato, sebbene nel 2018 abbia visto per la prima volta dalla sua istituzione un calo delle diatribe ad esso affidate. Gli oltre 27mila ricorsi arrivati nel corso di quei dodici mesi hanno infatti fatto segnare un consistente -12% rispetto al 2017.

Per quanto riguarda il dato finanziario, è invece da sottolineare come l’attività dell’ABF abbia condotto nel corso dell’anno al riconoscimento di una cifra a favore dei ricorrenti pari a 21 milioni di euro, con un accoglimento totale dei ricorsi nel 47% dei casi, cui si aggiunge il 22% in cui le controparti sono giunte ad un accordo senza

 Il boom del microcredito in Italia

La difficile situazione del credito in Italia sta spingendo una massa sempre crescente di persone a cercare possibili alternative. Si spiega così il vero e proprio boom del microcredito nel nostro Paese, testimoniato dai dati provenienti dall’Ente Nazionale, l’organismo che raduna le banche disposte a concedere questi particolari finanziamenti a chi necessiti di un sostegno finanziario. Gli ultimi dati reperibili, quelli relativi alla prima metà dello scorso anno, attestavano ad un vertiginoso 260% la crescita fatta registrare dal settore che si ripromette di sostenere i cosiddetti “soggetti deboli”. Una categoria in cui si possono ad esempio posizionare giovani startupper, donne che intendono iniziare un’attività e misurarsi con il mercato e, in genere, tutti coloro che puntano sulla microimprenditorialità per cercare di bypassare le strozzature di un mercato del lavoro sempre più complicato.

 

I piccoli prestiti

 

Il